Under14: Quarta vittoria di campionato per i gialloblu battendo, non senza fatica, le maglie nere estensi

Bologna, 13 ottobre 2019

Reno Rugby 19 – CUS Ferrara 7
Un’altra bella prestazione dei gialloblu della Reno si è presentata agli occhi di un nutrito pubblico sia casalingo che ospite; un’altra bella giornata per lo sport della palla ovale con quel clima competitivo, che non rinuncia mai allo stile festoso, sia in campo che fuori e dentro gli spalti.
La partita, iniziata con circa 15 minuti di ritardo, già dal calcio di avvio del Ferrara ha visto una Reno subito aggressiva, per quanto leziosa, combattere palla su palla un avversario ben disposto in campo e fortemente determinato.
Nei primi 20 minuti i gialloblu hanno provato in tutti i modi a sfondare la difesa avversaria, senza mai soffrire troppo nella propria metà campo, ma senza neanche riuscire a concludere le azioni.
“La partita di oggi è stata un’ottima palestra”, ha commentato a fine partita l’allenatore Alfredo Sorrini, “in quanto i ragazzi hanno sperimentato come, di fronte a squadre aggressive e ben messe in campo, c’è bisogno di entrare in partita già dal primo minuto, già concentrati, già pronti a dare il massimo; invece è servito molto tempo per organizzarci”.
Si è infatti dovuto aspettare il ventesimo minuto abbondante perché si sbloccasse il risultato: la terza centro gialloblu, Pietrone Rossi, rompendo un placcaggio dentro i 22 avversari, è riuscito finalmente a trovare il varco in cui infilarsi; da posizione tutt’altro che scontata, più di una decina di metri alla destra dei pali, il bel piedino di Filippo Meliconi ha permesso all’ovale di volare nella giusta direzione portando il parziale sul 7 a 0.
Ed è stato lo stesso Meliconi, secondo il nuovo regolamento, a calciare dal centro permettendo così ai gialloblu di riconquistare la palla dopo aver contrastato energicamente la ripartenza delle maglie nere; così, allo scadere del primo tempo, dopo un’altra serie di contrasti, la palla è uscita da un raggruppamento verso le mani dell’apertura Sebastiano Cupo che, di fronte a 4 avversari ben posizionati, si è inventato una finta spiazzante per poi infilarsi a destra, superare la linea di meta, trovando infine lo spazio per schiacciare l’ovale circa tre metri prima del palo destro; posizione dalla quale Meliconi ha facilmente trasformato permettendo di chiudere il primo tempo sul risultato di 14 a 0.
“Nel primo tempo”, ha dichiarato sempre Sorrini, “nei punti di incontro eravamo poco aggressivi, troppo docili, contrariamente al solito; in un secondo momento abbiamo cominciato a spingere di più e ad entrare più decisi e, come si è visto, abbiamo guadagnato più palloni, cosa fondamentale per gestire la partita in maniera proficua. I ragazzi hanno eseguito alla lettera il compitino, cercando di far bene le cose che gli sono state spiegate in allenamento; il percorso di crescita vorrà però misurarsi con la loro attitudine a reagire a stimoli mutevoli, applicando le cose che imparano in modo diverso a seconda delle caratteristiche dell’avversario che incontrano”; Alfredo crede fortemente nelle capacità di questi giocatori, il campionato è ancora all’inizio, squadre forti come quella incontrata oggi sono la palestra necessaria per insegnare a questi ragazzi a far fruttare le capacità individuali mettendole al servizio della tattica di squadra.
I ragazzi sembrano comunque coscienti di ciò: “La partita è stata dura anche perché l’abbiamo presa leggermente sotto gamba”, racconta il tallonatore Elia Lambertini, “su questo siamo tutti d’accordo”; “non tutto nasce subito”, gli fa eco il mediano di mischia Filippo Meliconi, “ma avremo modo in allenamento di fare tesoro di queste cose per diventare sempre più forti”.
Il secondo tempo ha visto il progressivo ingresso dei dieci giocatori della panchina, a seconda del loro grado di preparazione e predisposizione alla tipologia dello specifico incontro; il gioco è subito ripartito con maggiore determinazione, soprattutto sui punti d’incontro, ma le maglie nere non sono state da meno, contrastando i gialloblu su ogni pallone e costringendoli ad esprimere tutto il loro agonismo: fintanto che, al decimo minuto del secondo tempo, in due azioni contigue, Pietro Rossi e Federico Giraldi, due pilastri della Reno, hanno fatto le spese della loro foga prendendo un cartellino giallo per placcaggio alto; a tre minuti dalla fine la stessa sorte è poi capitata ad un altro pilastro della squadra, Sebastiano Cupo, sempre per lo stesso motivo: “abbiamo preso 3 cartellini gialli”, racconta Elia, “ma abbiamo comunque continuato a lottare, seppure abbiamo subito meta proprio in quel frangente”, al tredicesimo del secondo tempo, con in campo 13 maglie nere ed 11 gialloblu; “però ci sta”, continua Lambertini, “nel complesso è stata una bella partita”.
Non è però difficile comprendere quale fosse la volontà di riscatto di Rossi e Giraldi, al rientro in campo (quindicesimo e sedicesimo minuto del secondo tempo), distinguendosi immediatamente per un’ottima giocata, con due magnifici ricicli smarcanti per Sebastiano Cupo che si è involato a meta sulla fascia sinistra; si è preoccupato lui stesso del calcio di trasformazione, da quella posizione fortemente improbabile sulla estrema destra del campo, ma purtroppo senza riuscire a centrare i pali.
Dopo altri 10 minuti di bellissima competizione, la partita si è conclusa con il risultato di 19 a 7.
“Certe cose della partita sono andate male”, ha esordito nel racconto Filippo Meliconi, “soprattutto quando non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica preferendo giocare con calci lunghi”; effettivamente i ragazzi del Ferrara si sono fatti trovare sempre preparati quando i gialloblu hanno respinto i loro attacchi con il calcio: altro elemento sul quale Sorrini intende lavorare, apprezzando comunque il tentativo e la lucidità della scelta, seppure non sempre ben eseguita; del resto la domenica precedente, con Modena, il gioco di piede era stato uno dei migliori fattori del successo.
Altra opinione raccolta a fine partita è stata quella del primo centro Tommaso Costantini: “penso che sia stata una grande prova; nonostante fossimo molto sotto pressione, a causa del pressing avversario, abbiamo comunque dimostrato di saper gestire la situazione; è ovvio che durante il gioco si facciano degli errori, ma oggi non ne ho visto nessuno che possa essere definito grave”.
L’intervista ai tre ragazzi finisce con l’affermazione all’unisono di essersi molto divertiti; lo stesso possiamo dire del pubblico, con i supporter del Ferrara che, nel fare molti complimenti ai padroni di casa, hanno espresso grande fierezza nei loro ragazzi, che sono persino andati a prendere l’applauso sotto gli spalti: “siamo arrivati preparati ad affrontare una grande squadra”, ha affermato un signore al seguito degli estensi, “avendo visto il risultato di Modena di domenica scorsa; abbiamo assistito ad una bellissima partita e torniamo a casa contenti di quanto tutti questi ragazzi under14 abbiano saputo esprimere”.
Ed anche chi scrive concorda con questa conclusione, ringraziando: la squadra del Ferrara per quanto ha saputo mettere in campo; il pubblico gialloblu per la meravigliosa accoglienza; il pubblico ospite per la bravura, la correttezza, il fairplay; i tre mitici allenatori Alfredo Sorrini, Marco Ragazzi e Luca Ruggeri; ed in primis gli splendidi under14 gialloblu, che di seguito elenchiamo, ma anche il loro compagno Daniel Focsa che, seppure infortunato, non ha fatto mancare il proprio sostegno ai compagni; così come anche oggi non è mancata una nutrita rappresentanza degli ex compagni di squadra classe 2005 che hanno giocato ieri con l’under16 battendo 29 a 0 i pari età di Pieve di Cento.
Formazione gialloblu: 1 Zimari Alessandro, 2 Lambertini Elia, 3 Negrelli Samuele, 4 Sudano Matteo, 6 Giraldi Federico, 8 Rossi Pietro Giulio, 9 Meliconi Filippo, 10 Cupo Sebastiano, 11 Patricolo Leonardo, 12 Costantini Tommaso, 13 Rubbi Raul, 14 Vincenti Marco, 15 Resta Edo, 16 Mussi Lorenzo, 17 Croce Giorgio, 18 Fontanini Tommaso, 19 Lelli Matteo, 20 Boaretto Diego, 21 Montanari Andrea, 22 Iuciuc Samuele Federico, 23 Savini Lorenzo, 26. Cristian Maronelli, 27. Lorenzo Da Rocha.
MAN OF THE MATCH: Tommaso Costantini