La notte tra sabato 21 dicembre e domenica 22 dicembre su Bologna si è scatenato un fortunale: venti fortissimi, pioggia a scrosci… considerata la stagione si è trattato di un evento del tutto inaspettato (un temporale estivo in piena regola!!!).
Fortunatamente il vento si è placato nel corso della mattinata e la pioggia ha lasciato il posto ad un timido sole in prossimità dell’ora di pranzo.
Il campo, ovviamente, si è trasformato in una risaia e la vista del fango ha acceso immediatamente l’animo goliardico dei ragazzi.

Forlì arriva al campo con 14 giocatori (vittima di infortuni occorsi nelle ultime settimane), tutti però carichi e motivati come sempre.

Prima dell’inizio della partita abbiamo la fortuna di ospitare un bel momento di condivisione con l’Unione Sportiva ACLI che presenzierà alla partita attraverso alcuni suoi incaricati ed una troupe televisiva: alcuni ragazzini del minirugby ed un piccolo gruppetto di supporter del nostro Parwaz Sdanzky indosseranno infatti maglie di una un’iziativa contro il razzismo e contro il bullismo promossa da ACLI alla quale la RENO aderisce con enorme piacere.

La partita comincia con un periodo abbastanza prolungato di stasi: il possesso di palla è quasi esclusivamente della Reno ma non si finalizza, anche a causa della difficoltà nello sfruttare tutti i cavalli nel motore dei tre quarti che, con il campo in queste condizioni, faticano a scaricare a terra.
Dopo circa 10 minuti di gioco è Sandron che riesce a sfondare (nel suo caso questo termine è sempre il più indicato) la difesa e schiacciare la palla in meta.
Questa prima meta sembra aver oliato i meccanismi giusti e la squadra comincia finalmente a mettere in atto qualche bella azione corale che consente di arrivare nell’area dei 22 avversari, senza però marcare.
La palla arriva nelle mani di Fabbri (Alessio) a centro campo che, evidentemente, deve aver montato pneumatici da fango, perchè riesce a correre schivando gli avversari fino a portare il pallone tra i pali. Faina trasforma.
Purtroppo il gioco, a causa della difficoltà nel tenere il pallone in mano e nel fare scatti e cambi di direzione, è estremamente frammentato e i assiste ad un suseguirsi interminabile di ruck, intervallate da alcune mischie.
Sandron conclude il primo tempo segnando nuovamente una meta nella stessa posizione di quella segnata in precedenza, Faina trasforma.
Inizia il secondo tempo con l’ingresso di Martelli e D’Amato, che rilevano Fabbri e Toselli.
E’ Popescu che apre le danze nel secondo tempo portando in meta il pallone all’esterno del palo di sinistra. faina trasforma.
Sdanzky rileva Fini e Osti rileva Poletti.
Grande azione solitaria di Popescu che schiaccia sull’acceleratore e, dopo aver rotto due placcaggi, si invola in meta con una accelerazione bruciante: purtroppo lo scatto gli procurerà una contrattura al quadricipite che lo costringerà a scendere.
Sale Rossano al posto di Popescu, mentre Bonestha rileva Castelvetri.
Forlì gioca il tutto per tutto ed arriva a pressare i nostri giocatori che, grazie ad una serie di falli commessi, si trovano schiacciati sulla loro linea di metà.
Purtroppo Rossano, in netto fuorigioco, placca un avversario meritandosi un cartellino giallo: comincierà così la carriera a delinquere di quello che fino ad oggi ci era parso uno dei giocatori più corretti che abbiamo mai avuto in squadra (sarà necessaria, per il futuro, una infarinatura generale sul regolamento 😉 ).
Entra Rosini a sostituire Mussie.
Nel finale di partita i ragazzi ci regalano una azione da manuale: sulla fascia destra la palla dalle mani di Vacchi arriva a Sandron in velocità che sfonda la prima linea di difesa avversaria, segue una ulteriore azione percussiva di Simonini che prima del contatto libera il pallone su Rubbini che si trova davanti il campo aperto per una sgroppata fino in mezzo ai pali. Faina trasforma.

Partita molto intensa, purtroppo molto frammentata dai numerosi falli ed errori, certamente indotti anche dalle condizioni del campo che erano decisamente impegnative.

Alla partita è seguita una video intervista al nostro fortissimo Mihai Miloud Popescu da parte della rete televisiva TV2000.

Formazione: Sandron, Baroni, Siminoni, Fini, Castelvetri, Vacchi, Rubbini, Popescu, Poletti, Pancaldi, Toselli, Mussie, Baldoni, Faina, Fabbri, Bonestha, Osti, Rossano, Rosini, D’Amato, Martelli, Sdanzky.

Man of the (Christmas) Match: Matteo Sandron.