Under 16: una chiusura di campionato esaltante

Bologna, 15 aprile 2018

In mattinata al Centro Sportivo Barca è stato organizzato un raggruppamento di minirugby. L’atmosfera che si respira in queste occasioni è la ragione per la quale la totalità dei genitori che scopre questo sport per i propri figli finisce per invaghirsene perdutamente.
Per la Reno oggi è stato ancora più bello perché i bambini erano assistiti da un nutrito gruppo di giocatori della Under 18 che si sono prestati per arbitrare, organizzare e aiutare i loro piccoli compagni di squadra.
I ragazzi della Under 16 hanno così avuto modo di vedere le partite giocate da Under 6/8/10/12. In particolare si sono tutti soffermati sulla Under 12, allenata dallo Zio Lelli e da Simone Scafidi: praticamente tutti hanno avuto lo Zio come allenatore e hanno ora Sca come preparatore atletico: tifare per la Under 12 era un giusto tributo a due delle persone che hanno contribuito alla loro crescita sportiva.

Finito il raggruppamento, però, i ragazzi si sono tutti concentrati sulla partita che li aspettava di lì a poco.
Sapevano che si trattava dell’ultima partita di campionato e che Amatori Parma, all’andata, si era dimostrata un duro avversario.
Sapevano anche della grande evoluzione che hanno messo in luce nel corso di questa stagione sportiva e di quanto sarebbe stato importante confermare la stessa.

Il campo era in condizioni pessime: duro come il marmo e pronto a generare un nuvolone di polvere a ogni passo. Il campo Barca è famigerato, d’altra parte. La partita comincia con qualche minuto di anticipo, alle 13.25, quasi contemporaneamente a una pioggerellina che accompagnerà l’intero pomeriggio.
Dopo 1′ minuti Faina calcia una punizione che purtroppo non centra i pali.
Osservando la partita da fuori si rimane quasi disorientati: per la prima volta in questo campionato sono i nostri ragazzi ad avere sempre la palla, a costringere gli avversari all’errore grazie ad iuna difesa veloce e asfissiante.
Al 25° Popescu sblocca il risultato con successiva trasformazione di Faina.
Poco dopo è Focacci che dopo una serie interminabile di ripartenze davanti alla linea di meta riesce a schiacciare nuovamente il pallone. Faina, di nuovo, trasforma.
Si conclude il primo tempo con il calcio di Faina, riscontrando però che nelle azioni precedenti a quella in cui Focacci è riuscito a segnare la meta si sono verificati due infortuni: per Fabio Simoni un problema al polso (che lo costringerà ad andare al pronto soccorso per una lastra) e per un giocatore della Amatori una possibile distorsione al ginocchio (fortunatamente non grave in quanto è successivamente riuscito a riprendersi abbastanza bene).
Finisce il primo tempo su un incoraggiante 14 a 0 in favore della Reno.

Il secondo tempo comincia con una serie di cambi: esce Vacchi per Ventura e Simonini viene sostituito da Cinti (che in realtà era già subentrato negli ultimi istanti del primo tempo).
Esce Vittuari rilevato da Sdanzky (Faina si sposta a centro e Sdanzky si schiera ala), esce Perrone (rilevato da Fabbri), esce Rubbini rilevato da Poletti.
Altro calcio di punizione di Faina che purtroppo non centra i pali
Si diparte però una bella azione dei tre quarti che consente a Sdanzky di segnare la sua prima meta del campionato sulla laterale sinistra.
Esce Tamberi ed entra D’Amato.
Il gioco si fa nervoso, Parma cerca in tutti i modi di arrivare a segnare una meta.
Esce Capitan Pancaldi, rilevato da Piombo (Faina, ormai un nomade in questo match, si sposta da Centro a mediano di apertura, lasciando Piombo come centro).
Si assiste a qualche sfuriata della Amatori che però è sempre soffocata sul nascere dalla ottima difesa della Reno.
L’Arbitro fischia la fine della partita.

Reno 22 – Amatori Parma 0

Comincia la festa!
I ragazzi vanno ad esultare sotto gli spalti da genitori e amici: FOTO

Un anno sportivo splendido, in cui i ragazzi hanno imparato più di quanto avessero mai immaginato, ed in cui noi, a volte spettatori ed a volte collaboratori abbiamo vissuto emozioni molto intense. Per tutto questo grazie agli allenatori Malaguti e Musoni (che sono riusciti nel progetto di portare una squadra in élite come un brutto anatroccolo e facendoci trovare un bel paperotto… per il cigno ci vuole ancora parecchio lavoro… a fine stagione), un grazie ai fantastici preparatori atletici Baroni e Scafidi, ed un grazie alla società che ha deciso di investire su questo progetto in un momento in cui i fondi a disposizione avrebbero fatto pensare di rinunciare.

Formazione: Baroni, Bollani, Sandron, Vacchi (Ventura), Simonini (Cinti), Troka, Focacci, Popescu, Rubbini (Poletti), Pancaldi (Piombo), Tamberi (D’Amato), Vittuari (Sdanzky), Mussie, Faina, Perrone Fabbri.

Man of the match: Miloud Popescu