Under 14: en plein per i giovanissimi della Reno

Sabato 18 marzo a Sant’Agata Bolognese si sono disputate le due partite del Campionato Under 14 che vedevano impegnata la Reno Rugby: Reno Squadra 1 – Lions Bologna e Reno Squadra 2 – Bologna 1928
Una doverosa premessa è indirizzata a complimentarei con l’organizzazione dell’evento (preparazione del campo, ospitalità e terzo tempo) che è stata gestita magistralmente dallo staff (allenatore e genitori) dei RENO-BLUES. Grazie per tutto quello che avete fatto. Le premesse erano ottime quindi per creare un pomeriggio da incorniciare.
Reno Squadra 1 – Lions Bologna  
Ovviamente il pre-partita si è prestato ad alcuni momenti goliardici tra noi (Rubbini e Sorrini)  e gli allenatori/dirigenti dei Lion (Vitale e Biavati), ma appena i ragazzi sono scesi in campo ha prevalso un sano spirito agonistico.
La partita è cominciata nel migliore dei modi: dopo alcuni tentativi di ripartenze e giocate dei tre quarti, senza alcun esito per entrambe le formazioni, è la Reno che attacca gli spazi e riesce ad avanzare grazie a una serie di passaggi veloci. La palla arriva infatti in mano all’ala Bugetti, quando tutti i giocatori avversari sono stati impegnati dagli altri compagni di squadra: Bugetti può quindi scattare fino alla linea di meta (da manuale). Rubbini trasforma.
Praticamente, dopo questa meta, è cominciata una battaglia di trincea: ogni metro, ogni ruck, ogni maul era una durissima conquista dove tutti (Reno e Lion) lavoravano al 100% per vincere.
Ne è risultato un primo tempo piacevole ed emozionante.
Il secondo tempo ha visto entrare in campo la Reno con una determinazione sorprendente e, cosa che ha davvero fatto piacere a tutti, abbiamo riscontrato una grande unione tra i giocatori: nessun rimbrotto, nessuna colpa addossata al compagno, tutti uniti per giocare al meglio e supportarsi l’uno con l’altro.
I risultati si sono visti subito. Azione indiavolata di Rosini, che quando non trova il buco se lo crea a spintoni: appena si è trovato fermo, con un grappolo di giocatori avversari appesi alla maglia, ha scaricato il pallone su Fabbri che stava arrivando lanciato in corsa e che ha proseguito così fino alla meta. Rubbini trasforma.
Continua inarrestabile l’avanzata Reno, grazie anche a un pacchetto di mischia tenace e compatto come non mai (guidato da un Sandron in grande spolvero fin dalla fine del primo tempo).
Rosini da una ripartenza in prossimità della linea di meta sfonda caparbio la linea di difesa e schiaccia il pallone. Rubbini trasforma.
Moto di orgoglio dei Lion, che grazie a successive fasi riescono raggruppare la difesa della Reno. Un ottimo ball carrier prende palla e si infila per un canale non difeso a sufficienza, segnando la prima meta per i Lion. Trasformata.
Conclude la partita una ulteriore meta di Rosini, purtroppo non trasformata.
Va segnalata una brutta caduta per il sempre ottimo Mussie, che ci ha fatti un po’ spaventare, e che ha imposto una visita di controllo in ospedale. Per fortuna il nostro guerriero ha la testa dura e non ha riportato alcuna conseguenza.
Reno Squadra 1: 27  – Lions: 7
In campo: Ardissone, Simmini, Fabbiano Chiacchio, D’Amato, Rosini, Chiodo (vice), Putzu, Rubbini (Cap.), Bugetti, Micheletto, Lakssir, Ciotti, Mussie, Boschi, Fabbri, Sandron.
Man of The Match: Diego Rosini
Onore al merito alla nuova piazzola fatata utilizzata da Rubbini per calciare.
***
Reno Squadra 2 – Bologna 1928
Gli ottimi ragazzi dei Reno-Blues sono entrati in campo carichi e motivati come non mai: la partita con il Bologna era infatti un test molto rilevante per identificare la crescita fatta da inizio stagione, visto che conoscevamo bene il livello qualitativo dei giocatori del Bologna e la loro preparazione tecnica.
La partita comincia con una meta di Cinti che si è presentato alla partita decisamente su di giri. Battaglioli Matteo trasforma.
Purtroppo una caduta, a seguito di un placcaggio, costringe il mediano del Bologna ad uscire dal campo sulla lettiga di una ambulanza a causa di una frattura al polso: i nostri migliori auguri di pronta guarigione ad EDO.
La partita riprende con un Bologna esondante che segna tre mete (di cui solo due trasformate) mettendo in seria difficoltà i nostri ragazzi che si trovano un po’ disorganizzati e scomposti davanti ad alcune belle azioni messe a segno dagli avversari.
La pausa tra il primo e il secondo tempo consente probabilmente all’allenatore Nolfo di dare la giusta carica ai ragazzi che cominciano la ripresa con forte determinazione.
Assistiamo a due mete di Cinti (l’una fotocopia dell’altra) in cui Davide ha percorso due volte la distanza terra-luna, correndo come un pazzo per il campo fino a quando non ha trovato il canale libero sulla fascia ed è andato in meta. Battaglioli Matteo le trasforma entrambe.
Si crea un po’ di bagarre e diventa difficile per entrambe le formazioni avanzare anche solo di pochi passi.
Si assiste poi a quella che, probabilmente, è stata la più bella meta della partita: dopo due ripartenze bloccate dal Bologna è Matteo Battaglioli che riceve il pallone dalla breve distanza e, con il giusto timing, si infila in una canale tra due giocatori avversari segnando. Battaglioli M. stesso trasforma.
Ma la partita non finisce qui: è Borghi che la concludea, segnando una bella meta a tempo scaduto. La trasformazione di Battaglioli suggella la vittoria.
Reno Squadra 2:  28 – Bologna: 19
In campo: Fantoni, Garzia, Sgallari, Ciffolillo, Kowalsky, Cinti, Battaglioli Andrea, Battaglioli Matteo, Gironi, Bovina, Mezzoli, Borghi, Galvan, Nanni, Bernardi, Giannasi.
Man of The Match: Matteo Battaglioli.

Un Commento

  1. Post By Renato Nanni

    Ho un breve filmato (sintesi), dell’incontro squadra 2 (Blues 2008), della partita del 18 marzo a Sant’Agata Bolognese.
    peso 400 MB
    durata; poco più di 15 minuti.
    Chi è interessato, può inviarmi la mail per condividere, tramite link, il filmato.
    Renato Nanni

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