La partita era molto sentita, visto che i nostri ragazzi conoscevano bene il valore e le capacità del Modena e volevano bene figurare nel confronto.

Si può dire che la partita ha fatto emergere un problema principalmente legato alla strategia difensiva dei nostri ragazzi: una difesa statica ha permesso al Modena di fare avanzamenti importanti in parecchi momenti di gioco, vanificando le precedenti fasi offensive (perdere in pochi secondi metri conquistati a fatica non è mai piacevole). Speriamo che l’esperienza porti i ragazzi a capire che bisogna correre incontro al portatore di palla per placcarlo in maniera efficace!

La partita comincia con una meta di Baroni, subito trasformata dallo stesso. In pochi minuti però il Modena segna 3 mete, di cui due trasformate.

In un’azione corale fatta di numerose fasi consecutive Ragazzini segna una meta che Faina trasforma.

Segue un’ulteriore meta, dopo un po’ di bagarre sulla linea di meta e la conquista di un pallone da parte di un bravo giocatore del Modena (cui segue la trasformazione).

Con una grande determinazione agonistica Perrone segna una meta rompendo due placcaggi (credeva di essere Sonny Bill Williams), Faina trasforma.

Chiude il Modena con una meta non trasformata sullo scadere, fermando il risultato sul 36 a 21 per Modena.

I ragazzi delusi hanno fatto cerchio a fine partita per discutere degli errori e per contare i numerosi lividi guadagnati in battaglia.

In campo per la Reno: Baroni Paolo, Bollani Sebastiano, Chiarati Roberto Jasper, Cinti Davide, Cremonini Michael, Faina Livio, Focacci Antonio, Lamborghini Simone, Lazzari Luca, Mussie Dima, Oliveti Giacomo, Pancaldi Luca, Poletti Matteo, Perrone Leonardo, Ragazzini Alessandro, Rubbini Andrea, Sandron Matteo, Tamberi Tommaso, Tognini Alessandro Vacchi Leonardo.