Scarsa organizzazione difensiva e idee confuse: la Reno affonda a Parma

L’Amatori sovrasta i bolognesi: 41 a 29 il risultato finale

Parma, 25 ottobre 2012

L’obiettivo della Reno, la qualificazione alla poule promozione, sembra già sfumato in partenza, con la seconda sconfitta consecutiva contro l’Amatori Parma, al quale va dato merito di aver sovrastato i felsinei per rapidità e ritmo di gioco.

Sceso in campo scarsamente concentrato il XV gialloblu concede subito una punizione  che l’apertura parmense, Fava, mette a segno da comoda posizione. Passano pochi minuti e da una touche giocata velocemente, con rapido allargamento del gioco, l’ala Letizia realizza la prima meta del Parma, trasformata da Fava: 10 a 0 dopo soli 5 minuti di gioco.
La Reno sembra riscuotersi e approfitta della prima incursione nella metà campo avversaria per accorciare le distanze al 9′ minuto, con una punizione che Frangulea non fallisce.
Ma è un fuoco di paglia perché, appena riparte il gioco, i ducali sono rapidi a sfruttare con una meta dell’estremo Spaggiari, una veloce apertura del gioco che sfrutta una superiorità numerica al largo, mettendo in luce una scarsa organizzazione della linea difensiva bolognese, apparsa oggi non esente da incertezze di piazzamento. Fava non trasforma, ma il Parma si porta intanto sul 15 a 3.
La Reno sembra incapace di reagire e al 17′ i parmensi realizzano un’altra meta, finalizzata da Camurri, dopo una veloce incursione dell’ala Letizia, abile ad eludere un paio di tentativi di placcaggio: 20 a 3.
Il pesante passivo lascia immaginare a quel punto una partita a senso unico e invece i ragazzi di Fava e Venturi si riscuotono e cominciano a giocare come sanno: dopo un profondo inserimento dell’estremo Cavedale, la Reno guadagna una punizione che permette di giocare una touche all’interno dei 22 parmensi: maul ben organizzata che avanza fin oltre la linea di meta con Ruggeri che può finalizzare. Frangulea realizza il 20 a 10.
La partita si fa più equilibrata, ma al al 30′ è il Parma ad allungare di nuovo con una meta di Orsenigo, nata da una colpevole mancata copertura difensiva da una prima fase di gioco: Fava arrotonda il risultato sul  27 a10.
La Reno, pur non mostrando il suo gioco migliore, riesce tuttavia almeno a reagire e in chiusura di primo tempo va in meta con Murgulet, dopo una bella maul: il primo tempo termina sul 27 a 15.

Alla ripresa del gioco i bolognesi sembrano determinati a riaprire la partita e al 3’, con un carrettino inarrestabile quasi da metà campo, spingono gli avversari indietro fin dentro la loro area di meta, consentendo a Ruggeri di schiacciare il pallone oltre l’estrema linea. Frangulea realizza e la Reno si porta a soli 5 punti dal Parma: 22 a 27.
Nel suo momento migliore i bolognesi si ritrovano tuttavia in inferiorità numerica per un’espulsione temporanea: un fallo in ruck di Venturi gli costa un cartellino giallo. Il Parma ne approfitta subito col 13 Ciprian, abile a trovare un varco nella smagliata difesa gialloblu. Dopo la realizzazione di Fava il Parma allunga di nuovo il vantaggio sul risultato di 34 a 22.
La Reno sembra in grado di riaprire nuovamente la partita al 30′, con la terza meta personale di Ruggeri, che vale quantomeno il punto di bonus. Ancora preciso nella trasformazione, Frangulea accorcia le distanza per il temporaneo 34 a 29. Ma la scarsa vena difensiva dei bolognesi viene nuovamente messa allo scoperto dai parmensi che, a pochi minuti dal termine, allungano nuovamente il passo e realizzano ancora una meta che fissa il risultato finale sul 41 a 29, negando ai bolognesi anche il punto di bonus difensivo.

La formazione della Reno Bologna:

15 Cavedale, 14 Tassinari, 13 Natale, 12 Vagheggini, 11 Venturi, 10 Frangulea, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Rossi, 6 Ruggeri, 5 Pesci, 4 Faggioli, 3 Murgulet, 2 Corsini, 1 Frezzati

16 Datti, 17 Losi, 18 Domenichini, 19 Calabrò, 20 Gargan, 21 Zambrella, 22 Stanzani

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