Under 14: grande prestazione contro il Ferrara – 78 a 12

Bologna, 11 ottobre 2015

Oggi i ragazzi si sono scontrati con una delle squadre che ci impensierivano di più: Ferrara.

Alle 10.23 fischio d’inizio su calcio di Ferrara.
Alle 10.24 Baroni, dopo aver distribuito una manciata di sportellate, segna la prima meta Reno e trasforma subito la stessa.
Neanche il tempo di esultare ed alle 10.27 Tartari, terza centro del Ferrara, segna una meta trasformata immediatamente dall’estremo.
Deglutiamo tutti con calma il boccone amaro, temendo di dover assistere ad un tira e molla concitato fino alla fine.
Poi si innesca un circolo virtuoso che porta in giocatori della Reno in una condizione strepitosa.
10.31 meta di Bollani, schiacciata dopo una sua lotta ostinata negli ultimi metri, ma generata da una azione che ha coinvolto pienamente avanti e tre quarti come solo una vera squadra sa fare.
Baroni, non c’è nemmeno bisogno di dirlo, trasforma.
Poche fasi di gioco ed è la volta di Bezzi che ruba palla e galoppa sull’ala come un missile terra aria fino a schiacciare il pallone in meta, vicino alla bandierina laterale (ore 10.34, 11′ minuto di gioco). Baroni, da posizione molto angolata, non trasforma.
Passano 4 minuti e si assiste ad una azione simmetrica sul lato opposto del campo: Vittuari s’invola sull’ala andando a segnare (questa volta appoggiando la palla in prossimità dei pali). Baroni non perdona e trasforma.
Passano 6 minuti in cui le squadre si fronteggiano avanzando ed arretrando senza sosta.
E’ Focacci che rompe l’equilibrio (ed anche un numero rilevante di placcaggi), proprio al 21′, segnando tra i pali. Baroni trasforma.
Passano due minuti, l’orologio segna le 10.44 quando Bollani segna la sua seconda meta della giornata, dopo una galoppata veloce e dopo aver rotto qualche placcaggio. Purtroppo Baroni non trasforma (comincia ad essere stanco, si vede…).
Senza tregua, al 23′ del secondo tempo la più bella azione della partita.
Avanzamento dei tre quarti con passaggi veloci, Focacci e Bollani che si scambiano creando costantemente più opzioni di gioco per l’apertura Faina. Faina palla in mano subisce un placcaggio ma riesce a mettere a segno un off load perfetto. Tutto va per il verso giusto. Ricircolo della palla che passa per 4 mani fino a giungere a Focacci che sbriga la formalità appoggiandola delicatamente tra i pali. Baroni, estasiato dalla bella azione, non trasforma… ma ha un sorriso che parla da solo!
Non è finita, sullo scadere del primo tempo, al 24°, arriva la pala tra le mani di Faina che dopo un cambio di passo schiva due giocatori e si invola. Questa volta Baroni, determinatissimo, trasforma.
Intervallo: sono carichi come molle e diventa difficile tenerli con i piedi per terra.
Si riparte ed al 4′ minuto del secondo tempo è di nuovo Tartari che segna una meta in favore di Ferrara, non trasformata dal loro estremo.
Le azioni nel secondo tempo sono meno concitate e devono passare 6 minuti perchè Focacci faccia uno dei suoi assalti all’arma bianca per vedere finalmente una ulteriore meta Reno, debitamente trasformata da Baroni.
Al 14′ del secondo tempo è Bezzi che ci mostra nuovamente una galoppata furiosa, schiacciando questa volta il pallone in prossimità dei pali, così la lasciare a Baroni il disbrigo della formalità della trasformazione.
Non pago della sua prestazione odierna Bollani, al 19′, su ottimo passaggio di Faina (che oggi ha giocato veramente da ottimo mediano di apertura, senza mai sfociare in azioni troppo fantasiose di difficile finalizzazione) va nuovamente in meta e Baroni trasforma.
Ulteriore galoppata sull’ala, ricircolo del pallone che passa da diverse mani.
E’ Poletti, sull’ala, che si trova con il pallone in mano davanti ad un corridoio vuoto. Ed è subito meta! Baroni trasforma.
Due minuti di gioco e la partita è finita.
Reno Rugby 1967: 78 – CUS Ferrara:  12
I ragazzi portano in trionfo Tommaso Tamberi che, con la sua difesa pressante, ha stoppato sul nascere praticamente tutte le azioni di Ferrara.
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