La Reno lotta fino alla fine ma perde 23-37 con il Romagna

Non è bastata una prestazione con il cuore per superare i forti galletti rossoneri.

Bologna, 9 novembre 2014

Sul campo della Barca oggi si è giocata una partita molto combattuta, disputata con grande intensità da entrambe le squadre. Le due formazioni si affrontano subito a viso aperto: il Romagna mette in campo la sua forza fisica e la velocità la Reno controbatte con il gioco alla mano e con l’esperienza dei suoi uomini. Dopo 10′ la Reno è avanti 6 a 3 per i calci di Sacchetti da una parte e di Soldati dall’altra. Al 15′ c’è il primo strappo dei romagnoli, da un calcio lungo dei gialloblu il pallone viene preso da Casolari che parte da metà campo con una corsa poderosa, rompe tre placcaggi e si insinua nell’area difensiva della Reno, gli avanti ospiti impegnano i felsinei con più fasi, all’ennesimo assalto Donattini trova il varco giusto per schiacciare tra i pali. Soldati, perfetto nei calci anche oggi, non sbaglia e porta i suoi sul 10 a 6. Il Romagna però commette troppi falli e 4 minuti dopo Sacchetti accorcia con un calcio. I rossoneri spingono e organizzano azioni sempre pericolose. Al 20′ Soldati vede la difesa della Reno sbilanciata e con un perfetto calcio di spostamento permette ancora a Donattini di superare l’ultima linea.
I gialloblu non mollano e ripartono, dopo pochi minuti sfiorano la meta; al 25′ l’indisciplina dei romagnoli regala un’altra opportunità a Sacchetti che non sbaglia e riduce il gap: 12-17.
Un minuto dopo Visani viene espulso per un nuovo fallo, la Reno ne approfitta, manca di poco la marcatura, ma al 29′ meritatamente trova la meta con Natale alla bandierina; in questo caso la trasformazione non ha successo ma la partita è di nuovo in parità. Negli ultimi dieci minuti le due squadre provano ripetutamente ad andare in meta, ma riescono solamente ad aggiungere 3 punti per parte con altri due calci: il primo tempo finisce 20 a 20.
All’ inizio della ripresa i gialloblu ripartono bene, si rendono pericolosi nei 22 avversari e nei primi 5 minuti guadagnano altri due calci, ma ne piazzano solo uno e per la prima volta vanno in vantaggio: ma è solo un fuoco di paglia. Il Romagna intensifica le proprie azioni e da un fallo sulla metà campo Soldati con un lungo calcio manda la sua squadra in touche sui 5 metri. Gli ospiti provano a segnare prima con una maul avanzante poi con penetrazioni in più fasi. La Reno si difende strenuamente ma commette falli ripetuti, il risultato è l’espulsione di Murgulet e la meta tecnica che porta Romagna sul 23 a 27. I gialloblu, nonostante l’inferiorità, provano a riagguantare gli ospiti, Sacchetti ha ancora due occasioni per accorciare ma non le trasforma, cosa che riesce a Soldati che allunga lo score (23-30). Al 27′ la Reno riconquista un pallone e si porta in attacco, guadagna una mischia sui 15 metri, sull’ ingaggio l’arbitro fischia punizione per Reno ma subito dopo punisce il pilone gialloblu Bertuzzi con una espulsione per reazione e gira la punizione. Questo episodio, molto contestato dal pubblico bolognese, stronca la reazione della Reno: in 14 i gialloblu provano a difendersi come possono ma subiscono al 34′ la quarta meta del Romagna. Negli ultimi minuti la Reno cerca ancora di accorciare il punteggio per conquistare almeno il meritato punto di bonus e in un paio di occasioni sfiora l’obiettivo ma non raggiunge il suo scopo.
Alla vigilia della partita si sapeva che ottenere un risultato contro il Romagna sarebbe stato molto arduo, ma i ragazzi di Capone hanno avuto il merito di rimanere in partita fino alla fine.
La sosta del campionato arriva opportuna e servirà alla Reno per recuperare i tanti infortunati e prepararsi alla gara in trasferta con Pesaro, ultima opportunità per mantenere viva la speranza di agganciare il terzo posto in classifica.

Reno : 15 Cavedale, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Vagheggini, 11 Vallone, 10 Sacchetti, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Frezzati, 6 Dall’ Omo, 5 Faggioli, 4 Pesci, 3 Corsini, 2 Datti, 1 Murgulet, 16 Bertuzzi, 17 Savoia, 18 Ellimah, 19 Graziosi, 20 Domenichini, 21 Fava, 22 Dal Pozzo

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