La Reno perde di 2 punti a Udine (16 – 14) una gara dura ed equilibrata. Nel secondo tempo i gialloblu rimontato una partita segnata dai calci di McKinley

C.S. n. 70 8 giugno 2014

2014_06_08 articoloUna finale è una finale e oggi la partita è stata giocata da due squadre che si sono contese meritatamente fino all’ultimo la vittoria. Oggi la Reno ho perso la partita per qualche errore di troppo, ma ha recuperato nel finale un risultato negativo, guadagnando un prezioso punto di bonus in vista della gara di ritorno. Ad Udine l’incontro inizia sotto un sole cocente (32 gradi) condizione che in parte condizionerà la prestazione degli atleti. Per quindici minuti la squadre si studiano senza che nessuna delle due riesca ad organizzare una azione pericolosa; le difese sono attente e spesso il campo di gioco viene ribaltato da lunghi calci di spostamento anche se, a dire il vero, quelli della Leonorso sono più ficcanti. Al 16mo l’equilibrio si spezza; fallo ingenuo della difesa bolognese sui 22 gialloblu e McKinley piazza. Quattro minuti dopo è la Reno che sfrutta un’analoga occasione e pareggia con N. Sacchetti. È’ il momento migliore dei gialloblu nel primo tempo; con una serie di azioni costringono i locali sulla difensiva. Al 24mo ancora N. Sacchetti trasforma una difficile punizione angolata e porta in vantaggio i suoi sul 6 a 3. La Reno riesce a contenere bene le azioni offensive della Leonorso e in due azioni si rende pericolosa avvicinandosi alla meta avversaria, sbagliando però l’ultima azione decisiva. A 32mo viene assegnata una nuova punizione alla Reno dai 25 ma N. Sacchetti non realizza. Le formazioni ritornano in equilibrio e la sensazione è quella che il primo tempo possa concludersi così; ma a due minuti dalla fine gli udinesi calciano un lungo pallone in un box non presidiato dai gialloblu. La difesa bolognese cincischia nel recuperare l’ovale e poi rimette in affanno con un calcio corto a lato regalando alla Leonorso una touche pericolosa. I bianconeri ringraziano e organizzano una serie di azioni a ridosso della linea e dopo 4-5 fasi trovano la strada giusta con Milani; McKinley con precisione trasforma e il tempo si chiude sul 10 a 6 per i padroni di casa.
Il secondo tempo inizia come il primo ma con la Leonorso che, grazie alla regia dell’ irlandese, costringe la Reno nella propria metà campo. Al 12mo l’arbitro fischia una punizione per Udine, McKinley da 50 metri decide di calciare tra i pali e con una traiettoria perfetta segna altri 3 punti. È’ il momento migliore della Leonorso; cinque minuti dopo sempre McKinley tenta un drop e lo fallisce di poco ma al 20mo centra di nuovo l’acca, sempre su punizione, a seguito dell’espulsione di Filicori tra le file bolognesi: 16 a 6.
I bianconeri potrebbero colpire ma è la Reno che reagisce e azione dopo azione mette in difficoltà i locali che si difendono con molti falli, rimanendo a loro volta in 14. Dal 22mo al 31mo i gialloblu guadagnano 3 punizioni, ma purtroppo N. Sacchetti non riesce a trasformarne nessuna. Il tempo passa e la Reno é ancora sotto di dieci punti ma non molla. Al 37mo, da una ennesima punizione finalmente N. Sacchetti accorcia le distanze. I ragazzi di Capone ora ci credono mentre i bianconeri sono in difficoltà; per un avanti l’arbitro ordina una mischia sulla linea dei 10 e la Reno in spinta costringe la Leonorso a retrocedere di 25 metri, poi aprono alla mano, in più fasi la palla arriva a Venturi che varca la linea alla bandierina con un paio di difensori addosso; dopo un attimo di indecisione, e su segnalazione del guardalinee, il Sig. Mitrea assegna la meta. N.Sacchetti da difficile posizione non riesce pareggiare e l’incontro si chiude sul 16 a 14 per gli udinesi. Domenica ci sarà la gara di ritorno alla Barca e gli uomini di Fava e Venturi, facendo memoria degli errori fatti, conoscendo meglio i pregi e i difetti dei loro avversari e confidando sul terreno amico, avranno tutte le possibilità per ribaltare a loro favore il risultato.

15 F. SAcchetti, 14 Cavedale, 13 Venturi, 12 Natale, 11 Filicori, 10 N. Sacchetti, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Baroni, 6 Savoia, 5 Dall’ Omo, 4 Rossi, 3 Vito, 2 Murgulet, 1 Bertuzzi, 16 Boarelli, 17 Pizza, 18 Graziosi, 19 Ruggeri, 20 Balboni, 21 Bettini, 22 Vallone

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