Se la tradizione chiama I giorni di fine gennaio i giorni della Merla… Un motivo ci sará.
Campo ghiacciato e freddo intenso hanno accolto i ragazzi del Rimini al campo Barca.
Fortunatamente il gelo ha lasciato la sua presa sul campo attorno alle 11:00, proprio quando doveva cominciare la partita.
Un grazie doveroso all’arbitro che ha organizzato la partita al meglio, dando continuamente consigli ed istruzioni ai ragazzi.
La partita é stata a senso unico con la Reno che ha dominato tutte le fasi di gioco.
Inizia la partita con una meta di Simonini (ottimo nel suo esordio stagionale come terza centro) successivamente trasformata.
Segue meta di Tamberi dopo pochi minuti.
Cavalcata sull’ala di Pini con ovale schiacciato vicino alla bandierina, seguita da due mete di Simonini in sfondamento (la seconda trasformata).
Si conclude il primo tempo con una meta di Pini trasformata.
Il parziale é di 36 a 0 in favore della Reno.
Cambi a profusione:
– escono: D’Amato, Amico, Martelli, Sdankzy e Rubbini;
– entrano: Sandron, Cinti, Mussie (per la prima volta nel ruolo di flanker), Putzu e Rosini.
Inizia il secondo tempo con una meta di Simonini trasformata da lui stesso.
Segue una meta di Mussie, trasformata.
Esce Fabbri rilevato da Bugetti (che si schiera ala al posto di Pini).
Esce Boschi rilevato da Fini.
Segue due mete di Pini, solo la seconda trasformata.
Rosini ammonito per un ingresso aggressivo in una ruck.
Azione splendida corale, Mussie guadagna metro su metro fino ad arrivare a passi metri dalla linea di meta: l’unico giocatore in sostegno di Mussie é Bugetti che riceve perfettamente il passaggio in velocità e schiaccia l’ovale in meta.
Bravi entrambi ed un plauso a Mussie che ha dimostrato di giocare per il bene della squadra, valorizzando il lavoro dei compagni (il tempismo perfetto di Bugetti ha coronato il gesto tecnico).
Rientra Rosini, subito sostituito da D’Amato.
Ammonizione a Piombo per un ribaltino (ormai questo errore é una nostra croce).
Pochi minuti e l’arbitro fischia la fine del match.
Reno 67 – Rimini 0
in campo: Chiodo, Micheletto (capitano), Amico, Callegaro, Boschi, Cremonini (vice capitano), Sdankzy, Simonini, D’Amato, Rubbini, Martelli, Piombo, Tamberi, Pini, Fabbri, Bugetti, Cinti, Fini, Mussie, Putzu, Rosini, Sandron.
Man of the match (e premio Fair play): Dima Mussie.
