Under14: serata a Pieve di Cento, molto più che un allenamento

Pieve di Cento, 16 novembre 2018

Se è vero che tre nubi fanno acqua, al terzo bellissimo incontro in un mese tra Rugby Pieve e Reno Rugby possiamo ormai dire che quando queste due squadre under14 si incontrano lo spettacolo è assicurato.
Grazie a Pieve che ha invitato i gialloblu per un allenamento congiunto, oggi abbiamo potuto assistere ad una partita di rugby di una intensità tale da fare invidia ad un gran numero di test match.
In realtà le partite sono state tre.
Nella prima Pieve ha messo in campo solo ragazzi del 2006, e la Reno, presente con 17 ragazzi in tutto, ne ha comunque schierati 10 su 13.
Ad inizio partita Giovanni Faina, Michele Pancaldi, Alex Lanzarini e Gabriel Orsi sono quindi rimasti in panchina.
Dopo il calcio di inizio, a cura dei biancoblu di Pieve, la Reno è andata subito in attacco, Pietro Rossi ha rotto il placcaggio, si è lanciato sulla destra del campo e, una volta assediato, ha lanciato l’ovale con una sola mano a Federico Andreoli che ha schiacciato centralmente la prima meta la cui trasformazione, a cura di Leonardo Iotti, si è stampata sul palo.
Poi si è assistito ai primi importanti 10 minuti di assedio e controassedio, leitmotiv di tutta la serata, durante i quali Gabriel Orsi è entrato al posto di Federico Andreoli.
Poi è stato Tommaso Costantini a portare a casa 5 punti a conclusione di una lunga azione di pressing nei 5 metri dei padroni casa; e Leonardo Iotti colpisce il palo la seconda volta.
Subito dopo Pieve accorcia le distanze portandosi sul 7 a 10.
Filippo Lelli lascia il posto a Michele Pancaldi, Pietro Rossi schiaccia la terza meta, Leonardo Iotti colpisce il terzo palo: Pieve 7 Reno 15.
Poi è la volta di Giovanni Faina al posto di Leonardo Iotti: galoppa dal centro del campo verso sinistra, riesce a rientrare al centro dentro l’area di meta, schiaccia l’ovale e poi trasforma; e la prima frazione si chiude con il risultato di Pieve 7 Reno 22. In questa frazione di gara si segnala l’importante esordio di Daniel Focsa con la maglia gialloblu.
All’inizio della seconda frazione “Diego del Pieve” delizia il pubblico con uno dei suoi soliti intercetti e fuga a meta (trasformata) per poi raddoppiare, qualche minuto dopo, mettendo a frutto un ottimo calcetto a scavalcare (meta non trasformata).
La Reno si trova quindi in svantaggio per 12 a 0, ma soprattutto subisce fortemente la pressione del Pieve che non gli permette di costruire gioco; difende comunque con il coltello tra i denti e ne fa le spese Pietrone Rossi che, in azione di gioco, cade male sul ginocchio ed è costretto ad uscire. La Reno riesce ad accorciare le distanze proprio allo scadere con una bella meta di Alex Lanzarini, ma Pieve si aggiudica questa seconda frazione con il risultato di 12 a 5.
La terza frazione è una guerra civile all’ultimo sangue: i ragazzi, in teoria al culmine della stanchezza, sembrano essere infaticabili; si assiste ad un continuo capovolgimento di fronte nel quale la Reno riesce due volte a riagganciare il risultato, con Giovanni Faina, dopo essere andata in svantaggio; il risultato di 12 pari rende bene l’idea dell’andamento del gioco.
Alfredo Sorrini esce contento dal campo per la tenuta dei suoi ragazzi in gialloblu, seppure sia poco soddisfatto per la poca concretezza nelle azioni di attacco e di costruzione del gioco: ma grande onore agli avversari che questa volta hanno saputo esprimere un rugby più organizzato, commettendo meno errori rispetto agli ospiti.
Con un’espressione calcistica potremmo concludere tutti pari e palla al centro; ma il rugby ha una carta in più del calcio, quella del terzo tempo, quello del dopo doccia in compagnia, che ci permette di modificare la frase in: tutti pari e pasta in centro; ottima ospitalità anche in questo, grazie ancora al Rugby Pieve, voto Cento.
Gialloblu presenti: 1 Alessandro Zimari, 2 Elia Lambertini, 3 Gabriel Orsi, 4 Federico Giraldi, 6 Federico Andreoli, 8 Pietro Giulio Rossi, 9 Michele Pancaldi, 10 Giovanni Faina, 11 Lorenzo Mussi, 12 Tommaso Costantini, 13 Matteo Lelli, 14 Leonardo Patricolo, 15 Filippo Lelli, 16 Alex Lanzarini, 17 Daniel Focsa, 19 Leonardo Iotti, 21 Manuel Gessi.
Man of the match: Federico Giraldi