Under14: Test match a Livorno, trionfano il bel gioco e la buona compagnia

Livorno, 15 settembre 2018
RUGBY LIVORNO – RENO RUGBY: 48-7
Partirono in 34 ed erano abbastanza, nel senso di quanto basta o, per meglio dire, lo stretto indispensabile: la metà erano familiari ed accompagnatori, le automobili tutte piene, gli 8+8 gialloblu di Alfredo Sorrini (8 classe 2005 ed 8 classe 2006) appena sufficienti per confrontarsi con la venticinquina di biancoverdi livornesi.
Partita programmata per le 15,30, ma la comitiva alle 9,00 era già pronta a partire, anche perché il tempo non è mai abbastanza per “fare compagnia” tra atleti ed anche tra genitori.
Il programma prevedeva: arrivo a mezzogiorno in clubhouse a Livorno, pranzo alle 12,30, giro in spiaggia, riscaldamento e partita.
L’arrivo in anticipo di mezz’ora ha permesso a ragazzi e genitori di godersi buona parte del test match tra le under16 élite di Livorno e Firenze: qualcuno lo ha ironicamente definito un altro sport rispetto al nostro.
Puntuale il pranzo dei ragazzi che poi hanno avuto tutto il tempo di sfogarsi e stare in compagnia, familiarizzando con il bellissimo campo sintetico che li avrebbe aspettati di lì a poco per il confronto con i pari età livornesi.
Purtroppo il pranzo degli accompagnatori è andato un po’ lungo, pregiudicando il previsto giro sul lungomare, ma l’ottima qualità del cibo (cozze, primi di pesce e generoso bianco frizzantino) ha ben ripagato la rinuncia alla passeggiata digestiva.
Si è trattato comunque della prima vera occasione, per i 2006 gialloblu, di sperimentarsi nel campo intero e con i ruoli ben definiti; i 2005 hanno invece già avuto modo di conoscere, alla fine della stagione scorsa, i pari età del Livorno e sono quindi consci della loro abilità; del resto la scelta di Livorno per la prima partita non è stata affatto casuale.
Hanno così avuto inizio le scommesse tra i genitori bolognesi: l’opzione più pessimista prevedeva di subire circa 100 punti senza riuscire a farne neanche uno; la più ottimista, ma pur sempre realista, prevedeva di subirne meno di cinquanta e di fare almeno una meta; la seconda opzione, a fine partita, è risultata la vincente.
Alle 15,36 Livorno ha battuto il calcio di inzio a cui sono seguiti dieci minuti di intenso rugby, non senza sfasature da entrambi i lati, con i gialloblu molto concentrati e determinati tanto da apparire assolutamente all’altezza della situazione.
A metà primo tempo, dopo la pausa acqua, erano ancora sotto di solo 5 punti: assolutamente eroici, in particolar modo l’estremo Leonardo Iotti.
Ma i bianco verdi cominciavano a far valere la propria maggiore esperienza e resistenza: un salvataggio in estremis da parte di Giovanni Faina, che a lunghe falcate riusciva a provocare l’avanti al giocatore livornese già praticamente sulla linea di meta, è stato il primo vero segnale di cedimento; il parziale di 31 a 0 per il Livorno, a fine primo tempo, racconta da sé il proseguo. Quando Manuel Gessi e Leonardo Patricolo hanno fatto ingresso in campo al posto di Filippo Lelli e Michele Pancaldi il parziale era già di 19 a 0.
Filippo Lelli, Alessandro Zimari e Michele Pancaldi (2 su 3 classe 2005) hanno iniziato la seconda frazione di gioco in panchina.
Dopo tre minuti il Livorno era già a 38, ma la Reno appariva comunque determinata: al sesto minuto capitano Faina decideva di calciare una punizione da 40 metri, senza risultato dal lato del punteggio, ma guadagnando comunque 20 metri di gioco e chiamando alla carica i compagni; una maul ben orchestrata, 3 minuti dopo, ha fatto scaturire la meta bolognese a firma di Alex Lanzarini, trasformata da Giovanni Faina; nel frattempo Michele Pancaldi ha rifatto ingresso in campo al posto di Leonardo Patricolo e, insieme a lui, è rientrata una fortissima determinazione.
Prima della pausa acqua di metà tempo avevano rifatto ingresso anche Filippo Lelli e Alessandro Zimari, ma purtroppo Giovanni Faina ha finito lì la sua partita a causa di un forte dolore alla caviglia.
L’assenza in campo del capitano non ha comunque inficiato la prestazione dei gialloblu che, seppure hanno subito ancora 10 punti con due mete non trasformate, hanno espresso una gran voglia di rugby, spendendosi fino alla fine.
In sintesi: peccato per il blackout della seconda metà del primo tempo; evidenti i margini di miglioramento dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista tattico; la partita è stata comunque avvincente e divertente; Alfredo Sorrini ha avuto la conferma di poter contare su un gruppo di veri guerrieri; partita di rugby bellissima e verace e altrettanto bellissima scampagnata per tutti i genitori e gli accompagnatori, anche grazie ad un’ottima ospitalità ed organizzazione da parte dei livornesi.
In campo a inizio partita: 15 Leonardo Iotti, 14 Marco Vincenti, 13 Filippo Meliconi, 12 Filippo Lelli,11 Lorenzo Mussi, 10 Giovanni Faina, 9 Michele Pancaldi, 6 Federico Andreoli, 8 Alessandro Zimari, 4 Pietrone Rossi, 3 Elia Lmbertini, 2 Alex Lanzarini, 1 Gabriel Orsi; completano la rosa: 16 Manuel Gessi, 18 Gestian Roversi, 20 Leonardo Patricolo.
Migliore GIALLOBLU: Michele Pancaldi