Under 16 élite: ultima trasferta del campionato

L’ultima trasferta del campionato per i nosti ragazzi dell’Under 16 li ha visti opposti al fortissimo Livorno al Campo Maneo, della città omonima.

Il meteo ha regalato un caldo sole per tutto il tempo.
Purtroppo per noi Livorno, già dimostratasi squadra di altissimo valore nel primo match del girone di andata giocato alla Barca, ha svelato un’ottima evoluzione tecnica, maturata in questi pochi mesi, rendendo particolarmente difficile la prova dei nostri ragazzi. Prima della partita si è osservato un minuto di silenzio per la morte di Giorgio Sbrocco storica firma del Rugby Italiano ed ex giocatore del Petrarca.
Appena il match è cominciato si è subito capito il valore degli avversari: un gioco percussivo molto veloce ha aperto un varco nella nostra difesa, subito percorso da un giocatore livornese che si è involato in meta (trasformata). Ma la Reno tenacemente insiste e, grazie a una ottima azione di sfondamento del bravissimo Popescu a seguito di una touche, segna una meta (trasformata). Per Popescu oggi una grande partita!
Purtroppo gli avversari cominciano a spingere sull’acceleratore e il primo tempo si conclude con un amarissimo 47 a 7. La cosa più impressionante è la veocità di tutti i giocatori del Livorno, che arrivano a contendere la palla nei punti di incontro quando i nostri ragazzi stanno ancora riprendendosi dall’azione di gioco che lo ha determinato. Merito a questa squadra che schiera un gruppo di avanti rapido e reattivo quanto i tre quarti.

Nel secondo tempo Troka rileva Focacci e Sdanzky rileva D’Amato. Ma una nuova meta del Livorno conferma la tenuta degli avversari. Faina tenta di calciare una punizione da metà campo, ma purtroppo il calcio risulta leggermente corto. Entrano Simonini (al posto di Molinelli) e Fabbri (al posto di Piombo). Pochi minuti dopo entra Poletti che rileva Pancaldi (Faina passerà a giocare come mediano di apertura, Rubbini secondo centro e Poletti mediano di mischia). I cambi continuano ed entrano Ventura (al posto di Baroni, Sandron si schiera Pilone e Ventura va in seconda linea) e Martelli (che si schiera ala, mentre Fabbri passa ad estremo e Perrone esce). Martelli nel seguito della partita bloccherà per due volte una percussione sulla fascia da parte del Livorno, impedendo di fatto la realizzazione di due mete ai nostri avversari. Si assiste a un finale di partita più equilibrato in cui il Livorno e la Reno hanno modo di tentare più volte di schiacciare la palla in meta e in cui i rispettivi avversari sono bravi nel tenere la palla alta rispetto al suolo. Purtroppo con grande scaltrezza l’estremo avversario riesce ad intercettare un passaggio della nostra linea dei 3/4 rubando palla: si involerà in meta in solitaria, veloce e imprendibile. Altre due mete del Livorno portano il punteggio finale sul 71 a 7 per i padroni di casa. Un plauso ai ragazzi del Livorno che hanno mostrato un grande valore e che probabilmente li attesta (in questo momento) come la forza più “in forma” nel nostro campionato. Formazione: Baroni (Ventura), Bollani, Molinelli (Simonini), Vacchi, Sandron, Cinti, Focacci (Troka), Popescu, Rubbini, Pancaldi (Poletti), D’amato (Sdanzky), Mussie, Faina, Piombo (Fabbri), Perrone (Martelli).

Man of the match: Cinti Davide