Bella prova di carattere dei gialloblu, che spazzano via i dubbi emersi nell’ultima partita

Reno Rugby Bologna: 35 – Giacobazzi Modena: 22

Bologna, 18 dicembre 2016

Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro i tirrenici del Livorno, lo scontro al vertice con la capolista Modena non si annunciava sotto i migliori auspici. L’assenza di alcuni giocatori in ruoli chiave e la presenza in campo di altri atleti non al meglio delle condizioni fisiche lasciava presagire una partita in salita. A complicare le cose i gialloblu hanno dovuto rinunciare all’ultimo momento anche al mediano Furetti, costringendo gli allenatori Sordini e Segundo a ridisegnare la linea dei 3/4.

Tuttavia la Reno parte a tutto gas con l’estremo Bastiani, che, appena recuperata palla dopo il calcio d’invio modenese, contrattacca dai propri 22 prendendo in contropiede la difesa biancoverde, rompe alcuni placcaggi e arriva in meta. Con la trasformazione di Kharytonyk la Reno si porta sul 7 a 0 già al primo minuto.
Il Modena assorbe in fretta il colpo e comincia a organizzare con efficacia il proprio gioco multifase, con rapidi punti di incontro e veloci aperture dei 3/4, finché al 10′ la linea difensiva della Reno è costretta a capitolare: con la trasformazione il risultato torna in perfetta parità.
I biancoverdi insistono e dopo soli 3 minuti vanno di nuovo a segno con una marcatura pesante, abili nel costruire una superiorità numerica al largo. La Reno non sembra in grado di contenere le scorrerie dei modenesi e quando ha la possibilità di accorciare le distanze fallisce un penalty, peraltro da difficile posizione. Ci pensa allora il Modena ad allungare con un piazzato che porta gli ospiti avanti sul 17 a 7. I geminiani sembrano padroni del campo, ma il finale di primo tempo mostra una Reno non rassegnata a subire e brava a difendere sulle giocate degli avversari. Le due squadre restano in 14 per una espulsione contemporanea di Faggioli e del pilone destro del Modena, responsabili di uno scambio reciproco di vedute. L’impressione di un’inversione di tendenza, nell’inerzia della gara, viene confermata proprio allo scadere: la Reno guadagna una punizione che le permette di giocare una touche nei 22 avversari: maul ben organizzata e perentorio ingresso in area di meta del pack gialloblu che finalizza con Murgulet: Kharytonyk trasforma per il 14 a 17, risultato con cui si chiude il primo tempo.

Appena tornati in campo i gialloblu mostrano tutto il loro carattere e in pochi minuti ribaltano il risultato: una buona giocata dei 3/4 permette ancora a Bastiani di segnare al centro dei pali, per la facile trasformazione di Kharytonyk, e di rimettere il naso avanti sul 21 a 17. I ragazzi di Sordini e Segundo tengono bene il campo, con il pacchetto degli avanti arrembante e sempre in grado di produrre grandi avanzamenti, mentre i 3/4 tolgono voglia agli avversari di muovere il pallone. Tuttavia, nel suo momento migliore, la Reno incassa una meta, al 54′, da una veloce ripartenza del mediano a lato del raggruppamento: la trasformazione non riesce ma il Modena torna avanti di un punto.
A questo punto gli avanti gialloblu mostrano di che pasta sono fatti oggi e sospingono con determinazione i modenesi nei loro 22 difensivi, costringendoli ad una difesa affannosa che spesso si trasforma in fallo. Da uno di questi nasce la maul che permette alla Reno di andare in meta con Datti, che, con la trasformazione di Kharytonyk porta i gialloblu di nuovo avanti sul 28 a 22.
Il Modena vede la partita scappare via e cerca di ricucire il risultato, ma la Reno si difende con ordine: non si limita a cercare di gestire il vantaggio e non rinuncia a contrattaccare, nonostante il bonus offensivo già acquisito. Strategia che viene premiata ancora con una veemente percussione degli avanti, che concludono in meta con Ruggeri dopo la partenza di una rolling maul inarrestabile al 78′. Con la trasformazione di un quasi infallibile Kharytonyk il risultato viene fissato nel finale di 35 a 22, che toglie al Modena anche il punto residuo del bonus difensivo.

La formazione della Reno Rugby Bologna:

1 Zanardi Alessandro (dal 50′ Vito Agostino), 2 Datti Giacomo (dal 55′ Frezzati Marco), 3 Murgulet Aurelian (dal 55′ Zanardi Alessandro), 4 Faggioli Giulio (dal 55′ Ellimah Augustine), 5 Pesci Giacomo, 6 Savoia Alberto (dal 58′ Calabrò Leonardo), 7 Vagheggini Alessandro, 8 Scafidi Simone (dal 65′ Ruggeri Luca), 9 Kharytonyk Ivan, 10 Susa Ermanno, 11 Gargan Daniel, 12 Fuina Riccardo, 13 Natale Francesco, 14 Ozzarini Luca (dal 41′ Stanzani Federico), 15 Bastiani Jacopo.

A disposizione: Calia Davide

Allenatori: Sordini Giulio e Segundo Marcelo

ARBITRO: Leonardo Masini da Roma