C2: la compagine cadetta vince contro il Carpi: 19 a 8

Prima vittoria della C2 e buona prestazione nonostante il campo pesante

Bologna, 6 novembre 2016

Clima primaverile cielo sereno, campo reso pesante dalle piogge del sabato. La partita inizia regolarmente alle 14,30.
Iniziamo con le solite incertezze in touche che ci portano a subire più del dovuto finché su un carretto carpigiano stendiamo il tappeto rosso: i soliti 5 minuti iniziali dell’Orda. Siamo 5 a 0 ma questa doccia fredda ci fa rianimare.
La carica la dà Muzzioli che acciuffa una palla in touche e dà inizio alla carica della nostra cavalleria leggera che dopo una perfetta trasmissione da Fava a Mocka permette a Cavedale di involarsi per quasi 40 metri zigzagando tra gli avversari. L’imprendibile saetta serve Calia che vince il tentativo di placcaggio di un avversario per poi accelerare e mettere la palla in mezzo ai pali. Con la trasformazione di Mocka siamo 7 a 5 dopo 10 minuti. Riusciamo a contenere le percussioni del Carpi e sprechiamo una meta già fatta quando su un bel calcio che scavalca la linea avversaria, prende la palla Baldazzi che con un generoso gesto tecnico serve a una mano l’accorrente Fava per una meta già fatta non fosse stato per l’in avanti sulla ricezione del pallone del mediano. Peccato, sarebbe stata una bellissima meta.
Ma continuiamo a macinare gioco benché in mezzo a diversi errori e penalty concessi. La partita si sviluppa seguendo lo schema di un Orda sempre all’attacco che però è costretta a concedere terreno grazie ai penalty subiti. Ne prendiamo almeno una decina.
Entra Bonini per Chiarelli al 30′ per supposto trauma alle costole. Su nostra mischia dentro i nostri 22 riusciamo ad avanzare ma prendiamo un penalty da cui esce un piazzato centrale. Al 35′ siamo 8 a 7 per Carpi.
Giochiamo bene al piede e arriviamo dentro i loro 22. Ma subiamo ancora calcio contro, rubiamo una touche con Baldazzi e siamo di nuovo dentro la loro area di meta, dove otteniamo un calcio di punizione: decidiamo di piazzare ma purtroppo facciamo la barba al palo. Il primo tempo termina così con noi all’attacco che non riusciamo a trovare la meta risolutiva.

Questa arriva alla ripresa del gioco grazie ai nostri tre quarti che orchestrano un ottimo gioco alla mano per servire in persussione Marchesi fino a mandare in meta Calia. Torniamo sopra: siamo 12 a 8 al 20′ del secondo tempo. Entra Vacca per Plicchi, e in prima linea abbiamo Bonini Panzarino e Valisi.
Entrano D’Anastasio e Urgeghe per Gelsomini e Fava. Infine entra Abbamonte. Con Urgeghe e Abbamonte aumenta la malizia nel gioco che ci porta a conquistare alcuni palloni decisivi sulle ruck degli avversari. Ormai si gioca solo nella metà campo del Carpi. Ci facciamo sentire un po’ di più, non scende il nostro ritmo di gioco. Esce Mocka per Arturo.
La linea adesso vede Cavedale, Kalia e Marchesi, Savini estremo, alle ali Arturo e D’Anastasio. Succede così che a 8 minuti dalla fine su nostra touche abilmente arpionata da Abbamonte, Marchesi va in meta dopo una palla liscia dei ¾ che si conclude con la classica corsa verso la bandierina di uno dei nostri uomini più veloci.
Accade anche che non viene concessa la meta a Savini per passaggio avanti a detta di molti inesistente. Ciò che rimane di questa partita è il sapore di una vittoria tanto sospirata.
Finisce così e peccato per non avere preso il punto di bonus.

Hanno giocato: Savini, Marchesi, Gelsomini, Calia, Cavedale, Mocka, Fava, Baldoni, Baldazzi, Panzarino, Morelli, Muzzioli, Valisi, Chiarelli, Plicchi. Sono partiti dalla panchina: Cicchetti, Bonini, Vacca, Urgeghe, D’anastasio, Abbate, Arturo

Lascia un commento