Under 14: ottimo esordio stagionale – Reno vs Bologna 1928: 78 a 5

Bologna, 25 settembre 2016

Presso l’impianto di Via Romita (nuova e bellissima sede del Bologna) si è disputata la prima partita della stagione 2016/2017 del Campionato di Rugby Under 14.
Ci siamo trovati nel parcheggio con l’agitazione tipica del pre-partita: né io né Alfredo (Sorrini) avevamo dormito bene.
Sebbene non si scenda personalmente in campo l’emozione è sempre alta, nel vedere i ragazzi, con i quali si lavora intensamente da quasi un mese, esordire in una nuova stagione sportiva.

La partita è cominciata alle ore 10.12, consentendoci di fare prima un ottimo riscaldamento (fisico e motivazionale).
Per quasi 10 minuti le due squadre si sono fronteggiate metro su metro senza tregua.
Poi, alle 10.21, è Rubbini che va a schiacciare la palla in mezzo ai pali, trasformando pure poco dopo.
Quella meta ha risvegliato qualcosa e le tante ore di preparazione atletica che abbiamo speso e faticato, si sono trasformate in uno strepitoso asso nella manica dei nostri ragazzi.
Pur mantenendo una notevole intensità di gioco i ragazzi non calavano, anzi sembrava che fossero più convincenti ad ogni minuto che passava.
Ed è così che, passati appena 5 minuti, dopo un’azione corale Micheletto ha sfondato la difesa involandosi in meta. Non trasformata.
Sono solo 3 questa volta i minuti di intervallo per vedere di nuovo la palla schiacciata oltre la linea di meta del Bologna da parte di Amico. Rubbini Trasforma.
Una bella azione porta Sandron a pochi passi dalla linea di meta ma una indecisione gli impedisce di superare anche gli ultimi difensori che riescono a fermarlo.
Due parole a Sandron (relativa al fatto che con la sua prestanza fisica bisogna sempre rompere qualsiasi placcaggio) e Matteo si ripropone in una azione di sfondamento che si conclude con una meta. Rubbini trasforma.
Chi ha seguito anche lo scorso campionato sa bene che un nome che non è mai mancato nell’elenco dei marcatori è Mussie: Dima infatti alle 10.35 si lancia in una di quelle cavalcate da centometrista in cui gli avversari sembra quasi si muovano al rallentatore conclusa con una splendida meta. Non c’è che dire, Mussie è decisamente un ottimo atleta, Rubbini Trasforma.
Poco dopo in seguito ad un placcaggio alto Mussie prende un giallo ed esce dal campo per 10 minuti.
Il secondo tempo si conclude con un’azione molto ben organizzata, che ha visto numerose ripartenze del Bologna in una battaglia di trincea giocata a pochi passi dalla linea di meta della Reno ed in cui il giocatore con la maglia n° 26 del Bologna ha segnato 5 punti per la propria compagine. Non trasformata.
Fine primo tempo ore 10.42.

Alle 10.48 comincia il secondo tempo.
I minuti di riposo hanno giovato ad entrambe le squadre e per 7 minuti di assiste ad un fronteggiarsi continuo a metà campo.
Alle 10.55 un calcio di Rubbini, per disimpegnare una difesa che stava cominciando ad andare in sofferenza a causa di una forte pressione da parte del Bologna, è bene intuito da Mussie e Fabbri che si dirigono vero il punto di presunto atterraggio della palla.
Un rimbalzo favorisce Fabbri che sfrutta al meglio la situazione scattando in meta. Non trasformata.
Qui è necessario aprire una parentesi su un giocatore che oggi ha veramente dato il 110% in campo: Diego Rosini.
Oggi Rosini ha placcato tutti quelli che gli passavano vicino, ha corso come Usain Bolt ed ha sostenuto i suoi compagni come un condottiero dei libri di storia.
Ciò che è successo alle 11.04, la prima meta di Diego segnata scappando dagli avversari, altro non è se non la conseguenza inevitabile della partita perfetta che ha giocato. Rubbini trasforma.
La successiva sgroppata è di Mussie (che evidentemente si è sentito per un attimo spodestato dal suo ruolo incontrastato di scattista della squadra). Rubbini trasforma.
Non passano neanche due minuti ed è proprio Rubbini che sfonda e corre fino in meta bruciando gli avversari e siglando anche la successiva trasformazione.
E’ evidente che si è innescato un circolo virtuoso ed il lavoro atletico di questo mese ha dato la consapevolezza ai nostri ragazzi di avere un alto potenziale da mettere in pista.
Rosini, dopo aver placcato il portatore di palla del Bologna entro la nostra linea delle 22, si alza, si schiera e quando riceve il pallone comincia una corsa solitaria che lo porta in mezzo ai pali a segnare la sua seconda meta. Rubbini trasforma.
E’ vero che quando una seconda linea o un tre quarti danno prova delle loro doti atletiche non si genera alcuna scalpore.
Ma quando alle 11.14 è Sandron, il nostro pilone più esperto e massiccio, che si lancia in una corsa veloce e inarrestabile che lo porta in meta… abbiamo la certezza che il fartlek, la corsa ad ostacoli, le scalette a tutta velocità ed il lavoro con gli elastici hanno dato tutti i frutti sperati. Non trasformata.
La partita si conclude alle 11.18 con una bella meta di Fabbri che, finalmente, chiude una partita con un sorriso che va da orecchio ad orecchio. Rubbini trasforma.

Risultato finale: Bologna 5 – Reno 78.

Gli ottimi rapporti con i nostri avversari odierni hanno poi consentito di giocare un ulteriore tempo di 20 minuti ai ragazzi in cui ha regnato solo il divertimento.
Una bella giornata per cui bisogna ringraziare anche l’impeccabile organizzazione dei padroni di casa del Bologna Rugby 1928.

Titolari: Sandron Matteo (Vice Cap), Micheletto Carlo, Amico Denis, Rosini Diego, Oliveti Giacomo, Chiodo Marco, Antonio Putzu, Fabbri Alessio, Rubbini Andrea (Cap.), Tamberi Tommaso, Bugetti Tommaso, Ciotti Riccardo, Mussie Dima.
A disposizione: Boschi Jacopo, Ardissone Riccardo, D’amato Davide, Conti Davide, Fabbiano Chiacchio Massimo.

MAN OF THE MATCH: Rosini Diego

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